La Camosciara, un santuario della natura

L’anfiteatro della Camosciara è pieno di preziosi tesori naturali: meravigliose foreste antiche, panorami mozzafiato, corsi d’acqua cristallina e cascate spettacolari. È inoltre la prima area di Riserva Integrale dalla quale è nato il Parco Nazionale d’Abruzzo nel 1923, un luogo storico e di grande importanza per la conservazione della natura in particolare del Camoscio Appenninico. La magia di questo luogo ti catturerà e ti emozionerà.

Il Borgo di Barrea, fuori e dentro le mura

Vieni a scoprire la bellezza del centro storico di Barrea. Attraverso i due principali ingressi – la “Porta di “Sopra e la “Porta di “Sotto – entrerai in un labirinto di vicoli, piazzette, e scorci panoramici. Faremo visita all’antico castello con le due torri che domina la valle e all’Antiquarium, che custodisce i reperti della civiltà Safina risalenti al VII sec. a.c.. Questo è un luogo dove storia, cultura e natura si fondono rendendo Barrea una destinazione unica.

Un’avventura fino al Valico dei Tartari

Raggiungere il Valico del Tartaro non è una semplice escursione ma un vero e proprio viaggio che abbraccia tutti gli ambienti del Parco. Il percorso attraversa strette valli ricoperte da antiche faggete, conche carsiche plasmate dal tempo, altopiani erbosi che ricordano la transumanza, ripidi circhi glaciali dove osano solo i camosci e infine i panorami sulle principali montagne dell’Appennino centrale. Sarà un’avventura e un’esperienza unica.

Monte Meta, Terra di Confine e di Camosci

Monte Meta è una delle cime più alte del Parco Nazionale al confine fra Abruzzo, Lazio e Molise. Qui vivono numerosi Camosci appenninici che amano passeggiare sulle ripide pareti rocciose brucando l’erba. Dopo aver percorso sentieri immersi nella foresta, si può godere di ampi panorami che conducono al Passo dei Monaci e da qui si raggiunge poi la vetta (2242 mt), dove la scena che si presenta agli occhi è spettacolare, senza confini.