Alla Scoperta delle Mainarde

L'Incanto Selvaggio tra Molise e Lazio

Le Mainarde offrono un'esperienza di escursionismo indimenticabile tra paesaggi mozzafiato e natura selvaggia

Dalla vetta del Monte a Mare, si può ammirare un panorama unico che abbraccia entrambi i mari dell’Italia peninsulare

Le Mainarde, una selvaggia catena montuosa che si estende lungo il confine tra Molise e Lazio, rappresentano uno degli angoli più affascinanti e meno conosciuti del Parco Nazionale. Entrate a far parte del Parco Nazionale nel 1990, queste montagne offrono paesaggi mozzafiato e un’esperienza di escursionismo indimenticabile. I 2.161 metri del Monte a Mare si elevano nel punto in cui l’Italia peninsulare è più stretta, offrendo, in condizioni ottimali, la rara opportunità di osservare entrambi i mari: l’Adriatico e il Tirreno.

La nostra avventura inizia all’alba, quando le prime luci del giorno accarezzano le vette ancora immerse nel silenzio. Ci inoltriamo presto in una fitta faggeta, dove gli alberi secolari formano un tetto naturale sopra di noi. Il terreno è morbido e coperto di foglie, il profumo della natura è inebriante, e l’aria fresca del mattino rinvigorisce il nostro spirito.

Superata la faggeta, il sentiero inizia a salire ripidamente, conducendoci alla lunga cresta delle Mainarde. Qui, il panorama si apre in un continuo saliscendi di cime e pendii, con rocce scolpite dal tempo e valloni boscosi che si perdono nell’orizzonte. La vegetazione si fa più rada, lasciando spazio alle praterie di altaquota. Ogni passo ci avvicina alla vetta più alta, e ogni sguardo offre scorci di una bellezza selvaggia e incontaminata.

Dall’alto, la lunga e scenografica balconata rocciosa sovrasta valloni boscosi che si snodano verso il basso, in un intreccio di verde che sembra non avere fine. È un luogo dove la natura regna sovrana, lontano dal frastuono della vita quotidiana, e dove l’anima può ritrovare pace e armonia. Le Mainarde, con la loro maestosa bellezza, ci ricordano quanto preziosi e fragili siano questi angoli di mondo ancora incontaminati.

Le Mainarde sono il regno del Camoscio Appenninico, simbolo di resilienza e bellezza della natura selvaggia

Ma le Mainarde non sono solo un paradiso per gli escursionisti: sono anche il regno del Camoscio Appenninico. Questo elegante e agile animale ha trovato rifugio sui balzi rocciosi di queste montagne, dove può vivere indisturbato. Il Camoscio Appenninico è una specie endemica dell’Appennino, riconoscibile per la sua robusta costituzione, le corna leggermente ricurve e il manto che varia dal grigio-bruno al giallastro. Questi camosci, abili scalatori, si muovono con grazia e sicurezza tra le rocce, sfuggendo facilmente ai predatori grazie alla loro incredibile agilità.

Osservare un Camoscio Appenninico nel suo habitat naturale è un’esperienza emozionante e rara. Questi animali, simbolo della resilienza e della bellezza della natura selvaggia, ci ricordano l’importanza di preservare gli ecosistemi montani. Le Mainarde, con la loro ricca biodiversità e paesaggi incontaminati, sono un santuario per il Camoscio Appenninico e un invito a tutti noi a rispettare e proteggere questi preziosi tesori naturali.

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Esperienza in natura

Le nostre escursioni e attività tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise consentiranno una profonda immersione nella natura, un’esperienza che offre sempre grandi emozioni. Inoltre, ti guideremo attraverso i piccoli borghi, veri e propri scrigni, ricchi di cultura e tradizioni.