I Colori dell' Autunno
Tour di Fotografia Naturalistica
Esperienza di fotografia naturalistica nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che, in questa stagione, indossa la sua veste migliore. Le foreste si tingono con infinite sfumature di giallo, arancione e rosso, gli animali si preparano all’inverno e l’aria cristallina può regalare momenti unici.
Esperti in campo fotografico e guide del territorio metteranno a disposizione le loro esperienze per vivere la magia dell’autunno accompagnandovi fra gli angoli più suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
DURATA
3 giorni
Luogo
Barrea (AQ)
Lunghezza
5-10 km al giorno
Dislivello
200-500 mt al giorno
Difficoltà
(E) Escursionistico
Gruppo
Max 6 persone
Sviluppa la tua visione, apprendi nuove abilità fotografiche, sperimenta tecniche di ripresa avanzate, il tutto mentre ti godi un’avvincente esperienza in uno degli ambienti più selvaggi d’Italia.
Questo tour di fotografia naturalistica è progettato per aiutarti a portare la tua creatività a un nuovo livello. Attraverso sessioni di ripresa sul campo e consigli su molti argomenti diversi, sia tecnici che artistici, vogliamo ispirarti a iniziare a pensare in modo diverso come artista stimolando la tua visione.
L’autunno è la stagione in cui i boschi orchestrano il gran finale e si mettono in mostra con toni cremisi e dorature dando vita alla magia del foliage.
- Obiettivo grandangolare (es. 16-35 su full frame)
- Obiettivo medio (es. 24-70 su full frame)
- Obiettivo tele (es. 70-200 su full frame)
- Obiettivo super tele (es. 200-500 su full frame)
- Filtri fotografici (polarizzatore circolare, ND, GND, ecc.)
- Kit di pulizia per lenti e sensore
- Treppiedi
«L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore».
Albert Camus
1° GIORNO: Tramonto sulla Vallis Regia
Arrivo libero a Barrea e sistemazione. Nel primo pomeriggio incontro con le guide e partenza per una semplice escursione in uno dei punti più panoramici della Vallis Regia dove ammireremo il tramonto, un momento di rinnovata magia. Gli ultimi raggi di luce illuminano tutta la valle con le sue foreste dalle infinite sfumature, il Lago di Barrea si tinge di calde tonalità e le montagne circostanti si trasformano in un anfiteatro di silhouette. Un sentiero poco impegnativo attraversa pascoli alternati a boschi. Raggiunto un colle, punto panoramico sulla Vallis Regia, ammireremo lentamente lo scomparire del sole scoprendo i profumi, i colori e i suoni dell’imbrunire che precedono il tramonto. Torneremo mentre la notte scende, quando gli animali iniziano a muoversi e le luci dei borghi della valle si accendono. Una breve discesa ci riporterà al punto di partenza. Cena e pernottamento.
Distanza: 4 km – Durata: 3.30 h – Dislivello: 220 mt – Difficoltà: facile/medio
2° GIORNO: Viaggio d’autunno
Sveglia presto e dopo la prima colazione ci sposteremo con le auto sulle sponde del lago di Barrea. Lentamente l’alba comincia a colorare il cielo, la nebbiolina avvolge come un mantello la superficie dell’acqua, raggi di luce dorata disegnano contorni e danno forma al paesaggio. Animali selvatici, impegnati nelle loro attività mattutine, con un po’ di fortuna si possono concedere alla nostra vista. Il sole comincia ad alzarsi e una foresta di vecchi salici bianchi dalle lunghe barbe, semi sommersi, sarà il nostro ambiente per un’ultima sessione fotografica. C’è tempo per un caffè prima di ripartire alla scoperta di uno dei più affascinanti e suggestivi percorsi che, in questa stagione, offre un’infinità di spunti per la sua varietà di ambienti. Il percorso comincia nella faggeta della Valle dell’Inferno e dopo due ore si raggiunge la conca carsica del Lago Vivo, ai piedi di una cornice di montagne rocciose e boschi di faggi centenari, zona tra le più popolate di animali selvatici. Qui ci rilasseremo per il pranzo. Il Lago Vivo, situato a 1591 mt, regala agli occhi di chi lo raggiunge panorami coinvolgenti, bellezze di interesse naturalistico e geologico e cela le tradizioni del mondo pastorale. Il lago raggiunge il suo massimo splendore durante la primavera, in questo periodo resta comunque un piccolo specchio d’acqua che riflette l’ambiente circostante. Il suo nome “Vivo” deriva proprio da questo particolare fenomeno legato alla geologia delle montagne del Parco, ogni anno nasce, vive e muore. Il sentiero prosegue comodo nella grande faggeta del Serrone, una foresta che nasconde i segni delle glaciazioni scavati sulle pietre, si raggiunge poi una terrazza naturale, a strapiombo sulla profonda Valle del Rio Torto, e dalla quale si può ammirare tutta la catena dei Monti della Meta e delle Mainarde molisane. Il sole comincia a calare e il tramonto si avvicina. La discesa prosegue ancora nella faggeta fino a raggiungere il terzo punto panoramico di questo splendido itinerario, l’affaccio sul Lago della Montagna Spaccata e il Molise. Attraversando vecchie mulattiere, muretti a secco, radure e boschi, dove un tempo i barreani venivano a lavorare la terra e pascolare gli animali, torneremo al punto di partenza in serata.
Alba
Distanza: 1 km – Durata: 2.00 h – Dislivello: assente – Difficoltà: facile
Resto della giornata
Distanza: 10 km – Durata: 7.00 h – Dislivello: 550 mt – Difficoltà: medio – impegnativo
3° GIORNO: Tra canyon, torrenti e foreste
Sveglia presto e dopo la prima colazione ci sposteremo a piedi sulla parte alta del borgo di Barrea. Ammireremo le prime luci filtrare all’interno del profondo canyon scavato dal fiume Sangro, una forra spettacolare di 5 chilometri di lunghezza dalle ripide pareti rocciose che scendono a strapiombo e che in questo momento dell’anno si tingono con infinite sfumature di verde, giallo, arancione e rosso. Tutt’intorno, i raggi del sole iniziano ad illuminare le cime delle montagne e il panorama su tutta la valle si svela piano piano. C’è ancora tempo per racchiudere in alcune immagini il giorno che inizia sulla Vallis Regia. Torniamo in paese per un buon caffè e dopo, uno spostamento in auto ci permette di raggiungere un facile sentiero che si inoltra all’interno di una bellissima faggeta. Qui un torrente scorre tortuoso fra salti e giochi d’acqua donando quel movimento all’interno della foresta. Raggiungiamo una radura dove ci fermeremo per pranzo. Rocce ricoperte di muschio verde, foglie cadute, acqua che scorre e il bosco colorato d’autunno saranno il nostro ambiente per il resto della giornata. Ritorno alle macchine e saluti.
Alba
Distanza: 1 km – Durata: 2.00 h – Dislivello: 50 mt – Difficoltà: facile
Resto della giornata
Distanza: 6 km – Durata: 6.00 h – Dislivello: 100 mt – Difficoltà: facile
PREZZO: 140€
(sconti per famiglie e ragazzi sotto i 14 anni)
COSA È INCLUSO
COSA È ESCLUSO
Spese personali
- Zaino da montagna
- Coprizaino per la pioggia
- Giacca impermeabile
- Piumino
- T-shirt di ricambio
- Pantalone da trekking (lungo)
- Scarponi da trekking
- Acqua (almeno 1.5 l)
- Guanti e Cappello
- Torcia Frontale
Per l’alloggio e le cene possiamo consigliarvi alcune strutture di Barrea con le quali di solito collaboriamo ma sei libero di organizzarti come preferisci, basta solo che ce lo comunichi al momento della prenotazione.
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